I componenti metallici necessitano sovente di trattamenti termici che permettano loro di migliorare le caratteristiche di resistenza e durezza al fine di renderli idonei all’uso per il quale verranno impiagati.
Nelle applicazioni industriali pesanti, ad esempio, è facile che i pezzi possano usurarsi. Per migliorarne la durata e l’affidabilità si ricorre, quindi, ai trattamenti termici di cementazione e bonifica.
I vantaggi della cementazione
Il trattamento di cementazione permette di rendere estremamente duro e resistente all’usura lo strato superficiale del metallo. Il nucleo del materiale trattato mantiene invece una notevole tenacità grazie alle sue proprietà originali.
Questa non è l’unica ragione per la quale si sceglie di optare per il trattamento di cementazione. Con questa lavorazione è infatti possibile modulare con precisione la profondità di tempra in base alle esigenze specifiche, ottenendo così una catena in grado di essere utilizzata in diversi settori di impiego, quali ad esempio la zootecnia.
Quindi, la cementazione consente ad un manufatto di metallo di resistere maggiormente alla corrosione ed all’usura sopportando carichi anche a cicli di lavoro elevati, senza subire danni.
Come si esegue il trattamento termico
La cementazione del metallo consiste nella diffusione del carbonio all’interno del reticolo cristallino superficiale dell’acciaio che si sta andando a trattare. Per ottenere questo risultato, il materiale viene esposto a temperature tra 850°C e 950°C e inserito in un ambiente ricco di monossido di carbonio.
Grazie all’elevata temperatura, il composto chimico reagisce con l’acciaio. Ciò permette agli atomi di carbonio di penetrare nella superficie del metallo: un fenomeno noto come adsorbimento.
Una volta completata questa prima fase, si procede con la tempra. Il pezzo viene riscaldato nuovamente, solitamente a temperature comprese tra 800°C e 900°C, e poi raffreddato rapidamente.
Infine, avviene il processo di rinvenimento, a temperature più basse (tipicamente tra 150°C e 250°C), per permettere al metallo di ridurre le tensioni residue generate durante la tempra e per migliorare la tenacità del materiale.
Quali sono gli acciai da cementazione
Il trattamento di cementazione può essere effettuato solo su alcuni metalli. In particolare, tra gli acciai più utilizzati troviamo:
- Acciaio al carbonio con un tenore di carbonio sotto lo 0,2%: questi offrono una buona tenacità nel nucleo e, attraverso la cementazione, acquisiscono una superficie molto dura e resistente all’usura.
- Acciaio legato al cromo: l’aggiunta di cromo migliora significativamente la resistenza all’usura e la durezza superficiale, rendendo questi acciai ideali per applicazioni che richiedono una maggiore durata.
- Acciaio legato al nichel: il nichel aumenta la resistenza e la durevolezza del materiale, migliorando anche la tenacità complessiva, che è fondamentale per componenti sottoposti a stress elevati.
- Acciaio legato al manganese: Questi metalli beneficiano del manganese che, formando carburi, incrementa la durezza superficiale dopo la cementazione.
- Acciaio legato al molibdeno: il molibdeno conferisce maggiore resistenza e durezza, rendendo l’acciaio adatto per applicazioni che richiedono un’alta resistenza all’usura.
Il trattamento di cementazione delle catene, prodotte in acciai speciali da cementazione, è quindi il trattamento termico che permette alla catena stessa di essere impiegata e di resistere alla trazione ed all’usura senza subire modificazioni strutturali e dimensionali.
Le catene di Catenificio Moro sono sottoposte a rigorosi trattamenti, tra cui anche la cementazione, così da garantire maggiore sicurezza e durabilità. Se desideri avere maggiori informazioni, puoi contattarci al numero di telefono +39 0341 550359 o alla mail moro@catenificiomoro.com.